Il centro del mondo delle gallerie d’arte si trova a Chelsea ma anche Upper East Side, Tribeca, il Lower East Side e più in generale tutta Downtown Manhattan e, a Brooklyn, Williamsburg e Dumbo ospitano moltissimi spazi espositivi.
Le prime gallerie vennero aperti a Manhattan nei dintorni della 57esima strada per la vicinanza col celebre MoMA, inaugurato nel 1929; la scena poi si spostò Uptown all’epoca della pop-art, negli anni ’50, e poi nell’East Village dove aprirono i battenti le gallerie della seconda generazione di espressionisti astratti.
SoHo rubò la scena a partire dai primi anni ’70: gli artisti si riversarono nei suoi loft, inizialmente fatiscenti e abbandonati, sia per viverci che per esporre le proprie opere (il film After Hour di Scorsese permette di farsi una chiara idea del quartiere in quegli anni).
Il progressivo aumento degli affitti costrinse molti artisti a trasferirsi prima nel vicino West Village e poi a Brooklyn e in altri ditretti più periferici.
Ora Chelsea è ancora il cuore della vita artistica della città, ogni sera ci sono diverse inaugurazioni negli spazi che un tempo erano magazzini e fabbriche e dove ora invece si vendono e si comprano le opere dei migliori artisti del momento.
L’atmosfera sofisticata e un pò snob di questa parte di Manhattan non si trova invece nelle gallerie e negli spazi espositivi presenti più a sud, nel Lower East Side, e meno ancora nel Queens nelle zone di Astoria e Long Island City o a Brooklyn nei quartieri Dumbo e Williamsburg.
Consultate i siti internet www.oneartworld.com, www.artdealers.org e il settimanale Time Out New York dedicati alle principali gallerie commerciali con inaugurazioni e informazioni dettagliate. L’ingresso è quasi sempre libero e il momento migliore per vistarle è il pomeriggio dei giorni feriali.